Ecco come conviene fare ricorso al Giudice di Pace, ovvero senza rischi
Ogni libero cittadino ha diritto a fare ricorso al Giudice di Pace in maniera autonoma e senza l’aiuto di un avvocato, nel tentativo di risolvere una controversia di cui egli stesso è vittima e che, privatamente, non è riuscito a risolvere.
Il Giudice di Pace è nominato dal presidente della Repubblica come magistrato onorario e ha una carica temporanea di 4 anni, rinnovabile solo una volta. Il suo onorario varia in base alle udienze a cui presiede e ai provvedimenti che emette in quanto non riceve un salario statale.
Rivolgersi a questa figura istituzionale e quindi fare il ricorso al Giudice di Pace significa voler risolvere dei problemi legati a piccole controversie come:
- questioni condominiali
- contestazione di multe e verbali
- risarcimento danni per incidente stradale
- opposizione a cartella esattoriale
- problemi con affittuari
- problemi nella compravendita online
- rimborso biglietti aerei
Per cosa è possibile fare ricorso al Giudice di Pace
In generale, infatti, il Giudice di Pace ha competenza in materia civile (per esempio questioni condominiali, contestazione multe e cartelle esattoriali) e in materia penale (per esempio, controversie legate alla diffamazione, pubblicità ingannevole e così via): nel primo caso, però, si può fare ricorso al Giudice di Pace per cause che non superino i € 5.000,00, a meno che non si tratti di risarcimento per danni da incidente stradale in cui il limite sale a € 20.000,00.
Una volta presentata la richiesta di ricorso al Giudice di Pace quest’ultimo potrà accoglierla, rigettarla o astenersi se non è materia di sua competenza o se la questione è legata ad un territorio in cui egli non può pronunciarsi. Se la decisione del Giudice non sarà soddisfacente per la parte in causa, questa potrà sempre impugnarla con l’aiuto di un legale rivolgendosi direttamente alla Cassazione.
Come conviene fare ricorso al Giudice di Pace
Quando si ha un problema da risolvere, seppur piccolo, non si è mai tranquilli finché non lo si è risolto: spesso però, oltre alle energie e agli strumenti, non si hanno tempo e denaro per andare fino in fondo alla questione. Fare ricorso al Giudice di Pace è sicuramente un modo sicuro per non lasciare che piccole questioni civili e penali rimangano irrisolte.
Ciò detto, il ricorso al Giudice di Pace potrebbe non essere semplice da affrontare per via dell’iter burocratico e delle tempistiche stabilite a priori dalla legge che sono necessarie affinché questo possa andare a buon fine: la consulenza di esperti del settore potrebbe sicuramente essere la chiave per poter procedere senza intoppi.
Per esperti del settore non si intende necessariamente avvocati (che oltretutto non sono necessari in questo tipo di ricorsi) ma di un team specializzato in materia giuridica che vi aiuti nell’inoltro nella pratica e che si assicuri che questa vada a buon fine.
Giustizia Immediata è nata proprio come supporto online di chi voglia presentare un ricorso al Giudice di Pace e non sappia come farlo nel migliore dei modi. Grazie al nostro servizio di consulenza legale online, per esempio, potrete fare il ricorso al Giudice di Pace per multa per contestare un verbale o fare un ricorso contro una cartella esattoriale e risolvere in generale, tantissime tipologie di controversie che privatamente non siete ancora riusciti a risolvere.
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