Ecco come e quando fare ricorso contro una multa per mancata revisione dell’auto
Ritardare o non effettuare la revisione dell’auto è un gesto incosciente oltre che sanzionabile dal Codice della Strada che lo regola, ma a volte può capitare di ricevere ingiustamente una multa per mancata revisione dell’auto e a quel punto sarà bene sapere come fare ricorso.
Una mancanza relativa alla revisione della propria auto è un gesto pericoloso per la propria incolumità e quella delle altre persone sulla strada, siano essi automobilisti, ciclisti o pedoni e per questo la legge è dura nei confronti di chi non ottempera a questi doveri. I commi 1 e 2 dell’art. 193 del codice della strada sull’Obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile parlano chiaro:
Comma 1. I veicoli a motore senza guida di rotaie, compreso i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione sulla strada senza la copertura assicurativa a norma delle vigenti disposizioni di legge sulla responsabilità civile verso terzi.
Comma 2. Chiunque circola senza la copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 848,00 a euro 3.393,00.
Quando si può fare ricorso contro una multa per mancata revisione
La questione relativa al ricorso contro una multa per mancata revisione della propria auto sussiste in relazione all’uso o meno di dispositivi elettronici per valutare eventuali irregolarità nella revisione del mezzo da parte delle autorità stradali.
Stando allo sviluppo della normativa dell’ultimo anno (con particolare riferimento alla Legge di Stabilità 2016), la legge dichiara che per poter rilasciare una multa per mancata revisione del mezzo o per mancato rinnovo dell’assicurazione, deve sussistere la presenza fisica di agenti di polizia o Carabinieri. Questi, una volta fermata l’auto, potranno procedere al controllo dei dati del mezzo mediante i terminali appositi a loro disposizione.
Nonostante l’ultima Legge di Stabilità abbia svincolato la possibilità di utilizzare telecamere e autovelox nell’elevazione di multe per mancata revisione o mancato rinnovo assicurativo, è quindi ancora la presenza fisica di un agente la condizione essenziale per poter rendere valida la multa.
Se quindi si riceve una multa per mancata revisione dell’auto effettuata da un autovelox o da telecamere tutor, sarà possibile contestarla almeno finché questi terminali non vengano omologati dal Ministero a questo tipo di utilizzo. I controlli automatici rimangono quindi tuttora vietati per elevare questo tipo di multe, ma ancora validi per rilevare eccessi di velocità delle vetture.
Comunque, l’art. 200 del Codice della Strada sulla Contestazione e verbalizzazione delle violazioni al comma 1-quater, chiarisce che: “non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale qualora l’accertamento avvenga mediante dispositivi o apparecchiature che sono stati omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico. Tali strumenti devono essere gestiti direttamente dagli organi di polizia stradale […] e fuori dei centri abitati possono essere installati ed utilizzati solo sui tratti di strada individuati dai prefetti, secondo le direttive fornite dal Ministero dell’interno, sentito il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.”
Come fare il ricorso contro una multa per la mancata revisione del mezzo
Se si riceve ingiustamente una multa per mancata revisione è meglio pensare subito ad inoltrare un ricorso piuttosto che lasciare irrisolta la questione: spesso però, i costi di un avvocato sono alti e la procedura di inoltro del ricorso al Giudice di Pace o al Prefetto non è chiara e potrebbe far perdere del tempo prezioso.
È per questo che Giustizia Immediata ha realizzato un servizio di ricorso multe online che funziona in modo semplice, ti permette di risolvere la controversia in tempi brevi e a costi ridotti. Provarlo è semplicissimo: se hai un problema che intendi risolvere di fronte ad un Giudice di Pace o comunque con l’aiuto di un consulente legale (che non sia un avvocato e che costi meno!) non ti resta che scegliere il tuo caso e seguire la procedura online di richiesta del ricorso.