Multa per eccesso di velocità? Quando è contestabile

Ovvero come fare ricorso contro una multa per eccesso di velocità

multa per eccesso di velocitàRispettare il Codice della strada è il primo vero passo da compiere per evitare di prendere una multa per eccesso di velocità, una multa per semaforo rosso, una multa per mancata revisione e via dicendo. Attenersi alle regole pensate per una corretta circolazione stradale ci permetterà non solo di evitare le contravvenzioni ma soprattutto di tutelare la nostra vita, quella degli altri automobilisti e quella dei pedoni.

Detto ciò, è comunque importante essere preparati su quali siano le condizioni in cui è possibile emettere una multa a scapito di un conducente: potrebbe capitare infatti che una multa per eccesso di velocità non sia valida perché emessa con dei vizi di forma o semplicemente perché potrebbe essere ingiusta (ovvero non si è commesso reato).

Come si stabilisce se una multa per eccesso di velocità è valida o meno? Ovvero, quali sono le condizioni per cui un automobilista può decidere di contestare una multa e fare il ricorso al Giudice di Pace o al Prefetto? La legislazione ci aiuta a far luce in merito e in questo articolo cercheremo di analizzare le caratteristiche che una multa per eccesso di velocità deve avere per poter essere considerata valida a tutti gli effetti.

Quando una multa per eccesso di velocità è valida

Se si pensa che il costo di una multa per eccesso di velocità va da 168 euro (per il superamento del limite di velocità fino a un massimo di 10 km/h), a 3.287 euro e la decurtazione di 10 punti sulla patente (nei casi di superamento del limite di velocità di oltre 60 km/h) fino alla sospensione della patente per i casi più gravi, è bene essere informati su tutto ciò che concerne la validità di una multa per poter essere preparati a fare un ricorso al Giudice di Pace per multa ingiusta o, in caso contrario, per pagarla senza alcuna contestazione.

Per poter essere valida, quindi, una multa per eccesso di velocità deve riportare le seguenti informazioni ed avere queste caratteristiche ovvero deve:

  • riportare il modello dell’apparecchio utilizzato (autovelox, tutor) e la relativa omologazione del Ministero dei Trasporti;
  • indicare la percentuale della tollerabilità dello strumento usato (per un superamento di 5 km/h si applica infatti una riduzione del 5% della multa al conducente) oltre che il suo corretto funzionamento
  • precisare il tipo di postazione che è stata usata per la rivelazione della velocità della vettura
  • riportare chiaramente informazioni come il giorno, l’ora e il luogo dell’infrazione, il numero di targa della vettura e il tipo di norma che il conducente ha trasgredito.

Un altro requisito fondamentale riguarda la tempistica: la multa, infatti, deve essere notificata non oltre i 90 giorni dal momento della contestazione dell’infrazione.

Se dovesse mancare una sola di queste informazioni, allora il verbale potrebbe essere non valido e quindi contestabile presso il Prefetto di zona o il Giudice di Pace.

Come si fa il ricorso contro una multa per eccesso di velocitàmulta per eccesso di velocità ricorso

Nel caso in cui non è valida, quindi, come si contesta una multa? Prima di tutto è bene ricordare i limiti entro i quali è possibile procedere col ricorso ovvero entro 60 giorni dalla notifica se ci si rivolge al Prefetto, mentre entro 30 giorni dalla notifica se si sceglie di rivolgersi al Giudice di Pace. In ogni caso, non si potrà mai effettuare il ricorso contemporaneamente ad entrambe le figure giuridiche.

Fare il ricorso contro una multa ingiusta per eccesso di velocità può non essere semplice se non si conoscono le giuste procedure e i giusti tempi di presentazione delle domande: è per questo che Giustizia Immediata ha pensato di offrire, a chi non avesse tempo o possibilità di farlo, un servizio di consulenza legale online con il quale chiunque può fare un ricorso online per multe senza l’ausilio e i costi di un avvocato.

Basterà solo inviare i dati della multa e del conducente e il team di Giustizia Immediata penserà ad inoltrare il ricorso agli organi competenti: in breve tempo e con costi nettamente più bassi rispetto a quelli di un avvocato, potrete aver risolto la vostra controversia.

Prova il servizio, cerca il tuo caso!