Come e quando si può fare il ricorso guida in stato di ebbrezza
Se state cercando un modo per fare il ricorso per guida in stato di ebbrezza, probabilmente è perché siete risultati positivi all’alcool test effettuato dagli agenti di pattuglia durante la guida della vostra auto e pensate che questo dato non sia corretto.
In teoria la condizione che permette di poter fare il ricorso guida in stato di ebbrezza, è che sussista il dubbio che la strumentazione usata dalla polizia stradale per rilevare la presenza di alcool nel sangue sia mal funzionante o difettosa. Nel caso in cui si dovesse accertare che così non fosse, e che quindi l’analisi del tasso alcolemico sia avvenuto nel rispetto della legge, si dovranno dimostrare le circostanze utili a confutare la positività al test.
In altre parole, se il conducente che è stato sottoposto all’alcool test risulta positivo pur non avendo assunto bevande alcoliche prima della guida, può contestare la multa per guida in stato di ebbrezza dimostrando in primis che la strumentazione usata per l’accertamento (l’etilometro) sia difettosa. Qualora l’etilometro risulti integro, dovrà egli stesso provare le circostanze capaci di confutare la validità dell’alcool test.
Cosa succede se si rifiuta l’esame etilometrico?
Contestare una multa per guida in stato di ebbrezza, comunque, non significa poter rifiutare di sottoporsi all’esame etilometrico: in questo caso, infatti, verrà applicata una sanzione equivalente al tasso alcolemico superiore a 1,5 (grammi per litro) a carico del conducente (vedi sotto a quanto ammonta la multa).
Il reato di guida in stato di ebbrezza
La guida in stato di ebbrezza, regolata dall’articolo 186 del Codice della Strada, è punibile ai sensi di legge ed è considerata un vero e proprio reato. Nello specifico ciò che viene sanzionato è proprio “la condizione di alterazione delle normali capacità fisiche e psichiche derivante dall’ingestione di sostanze alcoliche”.
La guida in stato di ebbrezza infatti, è un reato pericoloso dalla quale condotta di un singolo conducente dipende la possibilità di produrre danni a cose e persone ed è un reato di natura contravvenzionale, ovvero punito dal Tribunale sia in caso di dolo che in caso di colpa.
Cosa comporta la multa per guida in stato di ebbrezza
Essere fermati e ricevere una multa per stato di ebbrezza comporta non solo una sanzione correlata al grado di tasso alcolemico rintracciato nel sangue, ma anche la sospensione della patente che, inizialmente, verrà sospesa per via cautelare da parte del Prefetto.
Il passo successivo sarà quello del processo penale dove si stabilirà l’assoluzione o la condanna alla pena o l’arresto. In alcuni casi si potrà anche ricorrere ai lavori socialmente utili per poter scontare parte della pena.
Considerata la soggettività della reazione all’ingestione di sostanze alcoliche, per poter valutare in modo oggettivo lo stato di ebbrezza in tutti i conducenti, la legge ha previsto un unico parametro di riferimento che potesse essere univoco e valido a misurare l’entità della pena, come la proporzione tra i grammi di alcool presenti per ogni litro di sangue.
Ciò significa che ad ogni valore numerico corrisponde un’ammenda diversa, come nei seguenti casi:
- Se il tasso alcolemico va da 0,5 a 0,8 grammi per litro l’ammenda va dai 500 ai 2.000 euro e la patente viene sospesa per un massimo di sei mesi.
- Se il tasso alcolemico va da 0,8 a 0,15 grammi per litro l’ammenda va dagli 800 ai 3.600 euro e la patente viene sospesa per un massimo di un anno
- Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro l’ammenda va da 1.500 a 6.000 euro, la patente viene sospesa fino ad un massimo di sei anni e in casi più gravi è previsto l’arresto fino ad un anno.
Qualora il conducente in contravvenzione fosse alla guida di un veicolo di cui non è proprietario il periodo di sospensione della patente viene raddoppiato.
Nel caso in cui si provochi un incidente stradale a causa dell’alta quantità di alcool nel sangue, tutte le sanzioni sopra vengono raddoppiate e il veicolo viene messo in stato di fermo per 180 giorni.
Come fare ricorso guida in stato di ebbrezza
Se l’eccesso di alcool e quindi lo stato di ebbrezza nel conducente viene confermato, invece, si potrà inoltrare la procedura per il ricorso guida in stato di ebbrezza, ma in questo caso l’iter sarà articolato in modo tale che il conducente, accompagnato da un avvocato, incontrerà il Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica.
Così facendo si potrà richiedere l’annullamento della sospensione della patente almeno fino alla sentenza con il Giudice Penale. Ad ogni modo, i motivi del ricorso dovranno essere chiari e verranno valutati con l’avvocato stesso.